Le coperture per capannoni non sono tutte uguali. E se scegli quella sbagliata, corri più di un rischio: spreco di energia, infiltrazioni, cedimenti. Siamo sicuri che tu voglia evitare queste spiacevoli situazioni, per cui mettiamo a tua disposizione questa pratica guida. Qui troverai i fattori da tenere in considerazione, le varie tipologie di coperture e, infine, un utile consiglio. Partiamo subito.
Coperture capannoni: come scegliere?
Innanzitutto, devi sapere che le coperture per capannoni industriali sono composte da due elementi: la struttura portante e la parte più esterna, detta manto. Ne esistono di vario genere e la scelta dipende dalla tipologia di tetto, che può essere curvo, a falde, oppure con trave a Y.
I fattori da considerare sono molteplici. Vediamoli insieme:
- l’inclinazione
- la resistenza alle intemperie
- la circolazione dell’aria
- i vincoli paesaggistici
- la manutenzione
- la possibilità di installare pannelli fotovoltaici
Coperture capannoni: quali tipologie esistono?
Passiamo ora in rassegna le soluzioni, partendo dalla struttura portante:
- Pannelli sandwich. Garantiscono isolamento termico e acustico e rappresentano perciò una scelta ideale per coprire locali abitabili.
- Lastre in fibrocemento. Dove una volta c’era l’amianto, questo è il materiale più usato. Si degrada facilmente e non è consigliato dove sono necessari frequenti lavori di manutenzione e ispezioni.
- Lastre grecate. I grandi vantaggi rispetto al fibrocemento sono il basso coefficiente di degradabilità e i costi ridotti.
- Guaine Bituminose. Sono ottimali per la copertura di tetti a falde. L’inclinazione non è un problema.
- Tegole e coppi. Probabilmente la miglior soluzione dal punto di vista estetico, nel rispetto della tradizione italiana. E dei vincoli paesaggistici, se presenti.
La struttura può essere rivestita in vari modi. Ti suggeriamo tre materiali molto resistenti: l’alluminio (leggero e facile da posare), l’inox (ignifugo e duraturo), oppure le lamiere preverniciate (particolarmente economiche).
Coperture capannoni: un consiglio per migliorare le prestazioni
Indipendentemente dalle tipologie e dalla loro combinazione, le prestazioni delle coperture per capannoni possono essere ottimizzate. Come? Lascia che te lo spieghiamo.
Durante il periodo estivo, il manto è esposto al sole e può raggiungere temperature superiori agli 80°-90°. Un problema per chi sta all’interno del capannone, ma non solo. Il caldo provoca dilatazioni e rovina la copertura. Spesso le infiltrazioni sono dovute a questo fenomeno.
Ti consigliamo allora di applicare vernici solari (o termoriflettenti), ideali per guaine, lastricati cementizi e lamiere. Così potrai abbattere la temperatura delle superfici di 30°/40° e salvaguardare la tua copertura.
Il nostro ufficio tecnico sarà lieto di fugare ogni vostra perplessità ed incamminarvi verso la scelta migliore per le vostre esigenze.